
Maria Guidi si è laureata in fisica nel 2013 presso l’Università di Copenhagen con una tesi intitolata “Scale selection in fracture patterns: A case study in columnar joints”.
Successivamente si è spostata al Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia, dove ha ottenuto un titolo di dottore di ricerca (PhD) sotto la supervisione di Prof. Dr. Harald E. Möller e Dr. Laurentius Huber. La tesi, intitolata “Physiological modulators of the BOLD response in the human primary motor cortex” ha trattato l’imaging ad alta risoluzione della risposta funzionale nella corteccia motoria ottenuta con scanner Siemens Magnetom 7T. Uno dei principali risultati del suo lavoro è stato l’estrazione di profili della variazione del rate di consumo di ossigeno (CMRO2) negli strati corticali della corteccia motoria primaria a seguito di task motori. Per questo lavoro ha ricevuto un “Summa cum Laude merit award” dalla International Society for Magnetic Resonance in Medicine in 2015.
Attualmente sta esplorando l’uso di tecniche di BOLD calibrato combinate a VASO ad alta risoluzione su Siemens Prisma 3T per lo studio della fisiologia cerebrale nell’aging.