Loading...
Era il 1930 quando Ettore Majorana scrisse un articolo dal titolo “Il Valore delle Leggi Statistiche nella Fisica e nelle Scienze Sociali”. Questo scritto, pubblicato postumo nel 1942, nasceva dalla mente di un visionario, che aveva intuito l’importanza delle leggi statistiche per la Fisica e le Scienze Sociali. In particolare, il problema posto da Majorana era incredibilmente attuale: in che modo il rigore metodologico della fisica potesse essere esportato in altre discipline.
Nell’era dei Big Data la questione suscitata da Majorana torna al centro di ogni dibattito, perché, seppure non tutto il rigore della Fisica è esportabile, altre discipline, come ad esempio l’economia possono giovarne. Ed è un bene visto che hanno una grandissima importanza per la nostra società oltre che un grande valore intellettuale. Quindi, anche se il tasso di rigore fosse solo parziale, un aumento di scientificità in queste discipline sarebbe un risultato della massima importanza. Inoltre, da un punto di vista intellettuale e scientifico si creerebbe un legame tra le discipline delle cosiddette scienze esatte e quelle delle scienze socioeconomiche che avrebbe di per sé un grandissimo valore culturale e scientifico.
Questa è una delle aree che il CREF intende esplorare con la prospettiva concreta della Scienza della Complessità, messa al centro del dibattito da eventi inaspettati come la nascita di Google, l’incessante crescita cinese, la disintermediazione e lo sviluppo di Blockchain etc. Gli elementi comuni di questi fenomeni sono una integrazione delle connessioni e degli eventi a livello planetario e la velocità con cui si evolvono e sviluppano proprietà emergenti imprevedibili. È evidente l’inadeguatezza dei concetti e delle analisi tradizionali e risulta chiara l’esigenza di nuove metodologie scientifiche per l’analisi, la comprensione e il controllo di questi fenomeni, proprio come quasi un secolo fa aveva predetto Majorana.
Clicca qui per leggere il testo integrale di “Il Valore delle Leggi Statistiche nella Fisica e nelle Scienze Sociali”.