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Il 28 maggio 2023 Marco Garbini partirà con la  missione italiana di manutenzione dei rivelatori di raggi cosmici installati nella base artica di Ny Alesund, nell’ambito del progetto PolarquEEEst2019: EEE@NyAlesund (EEENYA).

Nata nel 2018 in occasione del 90esimo anniversario dell’incidente del Dirigibile Italia a nord delle Isole Svalbard, la missione PolarquEEEst ha lo scopo di studiare i raggi cosmici a latitudini estreme.

La prima spedizione, itinerante, è partita dall’Islanda e ha  circumnavigato le Svalbard per poi arrivare a Tromso, portando a bordo del battello Nanuq un rivelatore di raggi cosmici costruito in collaborazione  tra il Centro Ricerche Enrico Fermi e l’INFN per essere facilmente trasportabile.

Nel 2019  si è deciso invece di installare tre rivelatori in pianta stabile presso la base scientifica artica internazionale di Ny Alesund.

Situato nelle isole Svalbard, a nord della Norvegia, questo insediamento è popolato da circa 200 abitanti in estate e soltanto 30 in inverno, per lo più ricercatori scientifici. Qui si trovano infatti  diciotto sedi di ricerca di undici diversi paesi, impegnate in studi e misure su clima e ambiente, grazie alle particolari condizioni atmosferiche e naturali.

L’interesse di studiare i raggi cosmici a queste latitudini dipende dal fatto che il flusso nelle zone artiche e antartiche è particolarmente intenso a causa dell’attrazione magnetica esercitata dai Poli.