Loading...

Non c’è alcun conflitto tra transizione ecologica e sviluppo: anzi, l’economia “verde” può garantire opportunità interessati alle imprese e creare posti di lavoro, contribuendo anche a ridurre le disuguaglianze, soprattutto se supportata da politiche pubbliche adeguate. E’ questo uno degli assunti ricavati da uno studio del Centro ricerche Enrico Fermi (Cref), che colloca anche l’Italia tra i primi cinque Paesi in Europa per competitività tecnologica verde. Presentata al Cnel nel corso di un evento organizzato dal Cref, dall’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna e dal Forum Disuguaglianze e Diversità, la ricerca nasce dall’attenzione che il centro di studi ha dedicato negli ultimi anni alle Green Technologies, che oltre a rappresentare un importante strumento per il contenimento e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, sono anche un’importante opportunità per il rilancio di interi comparti economici.

Leggi l’articolo online

Scarica l’articolo in PDF